One crust apple pie

Gennaio 15, 2012 in Crostate, Dolci light, Mele

Il titolo di questa ricetta è stato lasciato in inglese perché è difficile tradurre il significato di one crust in italiano.

Per noi infatti in genere la crostata ha una sola versione, ossia quella con un guscio di base riempito con ingredienti diversi e cioè  l’equivalente  di un one crust pie. Nella tradizione americana però esiste anche una versione di questo dolce con coperchio, ossia il double crust – per capirci, il tipo di torta che nonna papera mette sul davanzale a raffreddare è un tipico esempio di double crust! Da qui la necessità di specificare di che tipo di crostata stiamo parlando.

La ricetta in questione è semplicissima ma la sua bontà vi lascerà letteralmente a bocca aperta. Inoltre, anche se la vostra manualità nello stendere la pasta non è il massimo e dovrete fare qualche rattoppo, il risultato sarà comunque bello, perchè questa torta si presenta rustica e mal si concilia con un aspetto troppo perfettino.

L’impasto contiene anche dello strutto, molto usato industrialmente ma poco utilizzato in casa, che conferisce leggerezza e fragranza. Il dolce è comunque decisamente light visto il ridottissimo contenuto di zuccheri e grassi totali.

Il ripieno può essere fatto anche con altra frutta come pesche, ciliegie, albicocche, prugne, lamponi – tenendo le stesse proporzioni tra frutta, zucchero e  impasto e utilizzando spezie a piacere.

Ricetta adattata dal libro “Delia’s Winter Collection” di Delia Smith

Tempo di esecuzione: 45 minuti + 35 minuti di cottura in forno
Porzioni: 6-8 

Ingredienti:

Per la base brisée
Farina: 225 gr
Strutto a temperatura ambiente: 50 gr
Burro a temperatura ambiente: 50 gr
Acqua fredda

Per il ripieno
Mele (granny smith, golden delicious, stark, renette): 750 gr pesate dopo averle pelate e private del centro
Zucchero di canna: 75 gr
Uvetta (opzionale, ma se la omettete, aumentate lo zucchero a 125gr):75 gr
Cannella in polvere: 1 cucchiaino raso
Noce moscata in polvere: 1/4 di cucchiaino
Chodi di garofano in polvere: 1/4 di cucchiaino
Uova: 1

Qualche cucchiaio di zucchero di canna per spolverizzare la superficie della torta 

Procedimento

Iniziare preparando la pasta brisée. Setacciare la farina in una grande terrina e aggiugere il burro e lo strutto tagliati a dadini (foto 1, foto 2). Lavorate i grassi dentro la farina velocemente, con la punta delle dita, sollevando ogni tanto l’impasto e lasciandolo ricadere (foto 3), permettendo così di inglobare dell’aria. Quando l’aspetto è quello di grosse briciole (foto 4), aggiungete acqua fredda – circa un paio di cucchiai ma prima di mettere il secondo aspettare che il primo sia assorbito- sufficiente a permettervi di impastare il tutto ottenendo una palla liscia che non lasci resti sulle pareti della terrina (foto 5). Mettete l’impasto in un sacchetto di plastica per alimenti e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.

Mentre l’impasto riposa in frigo, mescolate le mele – precedentemente pelate, private del centro e affettate  (foto 6, foto 7, foto 8, foto 9) – insieme allo zucchero, uvetta e spezie (foto 12).

Fate riscaldare il forno a 200° mentre vi preparate a stendere la pasta (foto 13).
Stendete la pasta con un mattarello su una superficie infarinata, fino a ottenere un cerchio del diametro di circa 35 cm (foto 14) Non preoccupatevi dei bordi irregolari, come spiegato nell’introduzione daranno un aspetto più autentico alla torta. Mentre stendete la pasta, assicuratevi di farle fare dei quarti di giro in maniera che non attacchi e che risulti il più rotonda possibile.

Preparate la leccarda del forno leggermente oliata e foderata di carta da forno. Aiutandovi con il mattarello, spostate delicatamente la pasta stesa sulla teglia (foto 15) Per evitare che i liquidi sprigionati dalle mele rendano la pasta molle durante la cottura, spennellate un cerchio centrale di circa 25 cm di diametro con il rosso d’uovo (foto 16)

A questo punto, impilate semplicemente le mele nel centro della pasta (foto 17) e ripiegate i bordi (foto 8) Se qualche pezzo si rompe, aggiustatelo con le mani. Spennellate i bordi con il bianco d’uovo (foto 19) e spolverizzate con lo zucchero di canna (foto 20).

Posizionate la leccarda sul ripiano più alto del forno e cuocete per circa 35 minuti, o fino a quando la pasta avrà un bell’aspetto dorato (foto 21).

Servite la torta tiepida con un ciuffo di panna montata (foto 24) o un cucchiaio di gelato alla crema o alla vaniglia.